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DRS: la guida al Deposit Refund System

Il Deposit Refund System (DRS) è un sistema volto ad incentivare le attività di riciclo delle bottiglie in PET.
Scopri di più in questa breve guida.

Che cos’è il Deposit Refund System?

Il deposit refund system (DRS) è un sistema atto a incentivare l’attività di riciclo delle bottiglie in PET, responsabili ogni anno di gravissimi danni ambientali.

In breve è uno strumento in grado di:

  • potenziare le filiere del riciclo;
  • ridurre l’impatto negativo della plastica sull’ambiente;
  • ridurre i costi degli enti di raccolta e smaltimento;
  • far guadagnare i cittadini che volontariamente si adoperano per raccogliere le bottiglie PET consumate.

Valgono naturalmente anche quelle gettate in terra dal cittadino più “poco civile”.
Una volta consegnate al centro di raccolta self-service più vicino alla propria posizione infatti, il loro valore sarà accreditato direttamente al nostro eroe della raccolta che potrà utilizzare l’importo per i suoi futuri acquisti.

In pratica il DRS incentiverebbe un modo naturale e funzionale per il riciclo delle bottiglie PET.

Perchè è importante il DRS?

Il Deposit Refund System è importante perchè incentiva nel concreto le persone a fare la differenza. Solamente in Italia sono introdotte sul mercato oltre 11* miliardi di bottiglie in PET all’anno, impiegate sia per il confezionamento di acque minerali che di bevande zuccherine. 
Oltre al 60%** non saranno però destinate al sistema di riciclo.

La situazione delle bottiglie PET in Italia

Un dato senza dubbio allarmante che ci fa comprendere come i sistemi già attuati da tempo dal nostro bel paese, tra cui la raccolta differenziata, non siano sufficienti a ridurre sensibilmente l’impatto ambientale e a sviluppare un’economia che alla base abbia la “circolarità”.

Con circolarità si intende l’intensificazione dei sistemi di riciclo e di riutilizzo degli imballaggi realizzati in PET, affinché ogni singola bottiglia sul mercato, dopo che abbia adempiuto alla sua funzione, venga ritirata, riciclata e rimessa sul mercato per ottenere “nuova vita” con le medesime caratteristiche costruttive.

Il DRS rappresenta una misura potenzialmente estremamente efficace anche per il nostro paese e già attuata da ben 13 Stati membri dell’Unione Europea che ne hanno già percepito i benefici.

* / ** fonte: indagine Greenpeace “L’insostenibile peso delle bottiglie di plastica”

 

Come funziona il Deposit Return System?

Se ti stai domandando come funziona il Deposit Return System, la risposta è molto semplice. E’ un metodo facile e attuabile da chiunque in tre semplici passaggi:

  1. RACCOGLI: acquistando articoli contenuti in imballaggio PET
  2. CONSUMI: una volta consumato l’articolo contenuto nella bottiglietta e risciaquata sarà pronta per la consegna nel macchinario dedito alla raccolta
  3. GUADAGNI: restituendo gli imballaggi vuoti presso un macchinario di raccolta automatizzato (reverse vending machine) e guadagni in base al numero di bottiglie e/o bottigliette depositate.

Semplice, efficace ed anche divertente.
 

I guadagni grazie al Deposit Return System

Affinchè il Deposit Return System funzioni il compenso erogato per ogni bottiglia PET riconsegnata è fondamentale per la sostenibilità dello strumento.

Generalmente il deposito previsto dai paesi attualmente aderenti al DRS varia dai €0,05 – €0,10 per la bottiglietta da 0,5 litri e €0,10 – €0,15 per quella da 1,5 litri. Non male per fare del bene, vero?

Pensiamo adesso a quante bottiglie di plastica PET abbiamo personalmente gettato in un comune cestino e quanto denaro avremmo invece potuto guadagnare attraverso il DRS.

Facciamo un rapido calcolo.

Considerando che ogni italiano beve mediamente 223 litri* di acqua minerale imbottigliata in PET all’anno, una famiglia di quattro persone attente all’ambiente, avrebbe potuto recuperare dai depositi cauzionali del DRS quasi €100**.

In questa stima annuale è considerato solo il consumo di acqua minerale.
Se dovessimo aggiungerci anche quello di altre bevande confezionate di plastica PET, raggiungeremo importi ancora più interessanti.

* fonte: stima 2023 wired.it
** stima su una famiglia di quattro componenti che consumano 223 litri d’acqua ciascuno all’anno, in bottiglie PET da 1,5 litri (deposito cauzionale di €0,15/cad.)

 

Una soluzione per disincentivare il “littering”

Il “littering” è quel fenomeno anti-ecologico che si verifica quando un consumatore getta a terra un rifiuto, al posto di adoperare cestini, cassonetti, eco compattatori o altri strumenti atti a smaltire o riciclare correttamente il materiale.

Come può il DRS disincentivare questa pratica scorretta?

Il meccanismo è molto semplice.
Con l’introduzione in Italia del deposito cauzionale sulle bottiglie in PET, daremo più valore ad ogni singolo imballaggio. Basterebbe infatti porsi questa semplice domanda: perché gettare in terra una bottiglia che ha un valore economico tangibile per il consumatore?

Grazie al ritorno economico, il deposito cauzionale stimola anche il cittadino meno attento al territorio a dare il proprio contributo per rientrare parzialmente della spesa affrontata per l’acquisto della bottiglia PET.

Per i cittadini poco interessati al riciclo ed al benessere del nostro ambiente, il deposito cauzionale non riscosso corrisponderà ad una vera e propria “tassa sul rifiuto” per aver scelto volontariamente di non contribuire al corretto processo di riciclo.

Questo aspetto non è sicuramente da sottovalutare, in quanto a sostenere il sistema DRS saranno tutti i consumatori, chi attivamente e chi passivamente, oltre alle istituzioni e alle aziende che operano nel settore.

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Noi siamo il team di IAMGREEN, un gruppo di Ingegneri che sta sviluppando un macchinario in grado di raccogliere, triturare e preparare le bottiglie di PET per la loro prossima nuova vitaVogliamo ridurre l’impatto negativo della plastica sull’ambiente, proteggendo il nostro mondo dai rifiuti inquinanti e pericolosi. Se desideri scoprire di più sul nostro viaggio, seguici su LinkedIn per non perdere i prossimi aggiornamenti.

A presto!

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