In che cosa consiste il Decreto Mangiaplastica?
Il Decreto Mangiaplastica è un programma avviato il 2 settembre del 2021 e riproposto anche quest’anno, attualmente in via sperimentale, che ha come obiettivo primario l’accelerazione della transizione ecologica.
Attraverso il decreto in questione, sono stati stanziati dei contributi a fondo perduto volti all’acquisto di eco-compattatori, a beneficio di tutti i Comuni italiani.
I fondi stanziati derivano dall’Europa che ha attivato il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il PNRR supporta infatti la ripresa economica, in seguito all’emergenza pandemica globale del COVID-19 e persegue sei aree di intervento, tra cui la missione della Rivoluzione Verde.
Fino ad oggi, i fondi stanziati e i riscontri numerici di Comuni finanziati dal programma Mangiaplastica, sono stati i seguenti:
- Anno 2021, pari a 16 milioni di euro, di cui 9 milioni di euro stanziati in conto residui.
Su 829 Comuni richiedenti, 712 sono stati finanziati - Anno 2022, pari a 5 milioni di euro. Su 668 Comuni richiedenti, 199 sono stati finanziati
- Anno 2023, pari a 4 milioni di euro. Su 641 Comuni richiedenti, 364 sono stati finanziati
- Anno 2024, pari a 8 milioni di euro. Stimiamo 712 Comuni richiedenti e tra questi potrebbe esserci anche il tuo*
Rispetto agli ultimi due anni passati, notiamo un notevole incremento di fondi stanziati per l’anno corrente 2024.
“Gli 8 milioni di euro stanziati quest’anno sono un forte segnale da parte delle istituzioni che la transizione ecologica debba avvenire il più rapidamente possibile nel nostro paese”
*i dati inseriti sono indicativi e potrebbero rappresentare un valore stimato; ti invitiamo sempre a far riferimento ai documenti ufficiali rilasciati dal sito web del MASE per una consultazione più dettagliata.
Quali vantaggi offre il programma?
Il programma Mangiaplastica offre una serie di vantaggi concreti per i Comuni e i loro cittadini, ecco i più importanti:
- La riduzione del volume degli imballaggi ritenuti idonei, semplificano la raccolta agli enti adibiti al trasporto negli impianti destinati alla lavorazione del materiale da riciclare;
- Se disposti in luoghi strategici dei vari Comuni, i macchinari possono essere raggiunti da un gran numero di cittadini, seguendo il principio di un’economia circolare e favorendola;
- Permette ai Comuni di risparmiare sui costi sostenuti per le operazioni di ritiro della raccolta plastica. I servizi di nettezza urbana eseguiranno quindi numeri inferiori di ritiri delle plastiche;
- I Comuni beneficiari hanno l’obbligo di mantenere attivi gli eco-compattatori in proprio possesso per almeno tre anni consecutivi dall’installazione. La inseriamo tra i vantaggi, poiché questa clausola contrattuale invita gli organi comunali ad occuparsi dei macchinari finanziati e alla loro possibile manutenzione, con la conseguente riduzione di possibili disservizi, a danno dei cittadini.
- Il programma permette anche ai Comuni con un numero ridotto di abitanti (inferiore a 100.000) di presentare un’istanza di acquisto per l’installazione di un eco-compattatore, permettendo quindi anche a piccole località di beneficiarne.
Quali sono i requisiti per accedere ai contributi?
Tra i requisiti più importanti, richiesti ai Comuni italiani, vi sono:
- L’impossibilità di presentare una o più nuove istanze di acquisto di eco-compattatori, qualora si abbia già usufruito l’anno precedente di contributi dal medesimo programma di incentivo;
- I contributi massimi erogabili per ciascun macchinario acquistato dai Comuni ritenuti ammessi sono entro i €15.000 per quello a “capacità media” e entro i €30.000 per quello a “capacità alta”;
- Ciascun Comune può richiedere un massimo di un eco-compattatore ogni 100.000 abitanti basandosi sul dato più aggiornato reso disponibile dall’ISTAT;
- La necessità di presentare le istanze di acquisto entro e non oltre la data del 31 Marzo 2024 alle ore 23:59.
Il Decreto del Ministro della Transizione Ecologica ha definito le modalità di riparto dei contributi previsti dal programma Mangiaplastica.
Sono indicate dettagliatamente sul documento “FAQ Sportello Attuativo 2024”, reperibile sul sito ufficiale del MASE, che ti consigliamo di consultare qualora volessi approfondire e verificare l’eventuale idoneità di accesso al fondo del tuo Comune.
Sconti in bolletta grazie all’eco-compattazione
“Il caso della piccola località umbra di Marsciano (PG) è un esempio di come sia possibile incentivare i cittadini al riciclo, facendoli risparmiare sulle tasse”
Il Comune di Marsciano (PG) conta appena 18.000 abitanti*, ma è dotato dall’anno scorso 2023 di un eco-compattatore.
Il macchinario permette ai residenti di ricevere uno sconto sulla TARI, pari a €0,05 per bottiglia in PET consegnata. Lo sconto massimo applicabile sull’utenza domestica del territorio comunale è pari a €30,00 annui, ovvero 600 bottiglie.
Oltre ad essere un’iniziativa lodevole, Marsciano (PG) è la dimostrazione di come anche i piccoli comuni possano interfacciarsi con le nuove tecnologie che faranno sempre più parte della nostra quotidianità ecologica e responsabile.
*dato rilasciato da ISTAT e aggiornato al 30/06/2022.
Che cos’è un eco-compattatore?
Un eco-compattatore è un macchinario per la raccolta differenziata di bottiglie in PET, destinate all’imballaggio di acque minerali e bevande zuccherine.
Il macchinario è in grado di riconoscere e selezionare le bottiglie in PET idonee, inserite dai cittadini intenti a fare del bene all’ambiente, avviando il processo di eco compattazione.
Esistono due tipologie di eco-compattatori, che rispettano determinati requisiti imposti dal programma Mangiaplastica:
- eco-compattatori di “capacità media”, ovvero il cui stoccaggio interno è inferiore a 30 chilogrammi o 1000 bottiglie da 1,5 litri.
- eco-compattatori di “capacità alta”, ovvero il cui stoccaggio interno è uguale o superiore a 30 chilogrammi o 1000 bottiglie da 1,5 litri.
Sei un Comune? Questo messaggio è per te
Contattaci e saremo lieti di supportarti nella transizione ecologica del tuo Comune.
Gli eco-compattatori firmati IAMGREEN rispettano tutti i requisiti indicati nel DM e risultano, pertanto, idonei al programma Mangiaplastica.